domenica 4 novembre 2007

Sabato 3 Novembre 2007



Sono le 22:30. Fra meno di 12 ore scatterà la Maratona di New York. La più bella, conosciuta ed importante Maratona del mondo…ed io sarò finalmente sulla linea della partenza.
Anche oggi le emozioni sono cambiate, soprattutto in serata.
Nell’hotel non c’è la confusione dei giorni precedenti. Tutto pare ordinato. Tutto tace. Sembra quasi che la Maratona dei 40.000 abbia lasciato spazio all’individuo che, rinchiuso nella sua solitudine, comincia a cercare dentro di sè la motivazione, la serenità, la grinta per affrontare una sfida che pochi hanno il coraggio di tentare.
Anche per me vale lo stesso. Ho appena finito di preparare in silenzio il mio completo per la gara di domani. Ho attaccato il pettorale alla canotta. Ho preparato le calze, le scarpe ed il sacco gara da portare domani alla partenza. Doccia. E poi cominciano tutti quei piccoli rituali (crema e massaggio su piedi, ginocchia e gambe) che servono per far capire al tuo corpo quanto lo ami e che quello che vivrà domani non è un accanimento nei suoi confronti, ma un modo per valorizzarlo, per renderlo fiero di essere “il mio corpo”, anche per ringraziarlo…di avermi portato fin qua.
Ho voglia di celebrare il successo… mille volte mi sono visto tagliare quel fatidico traguardo dopo 42,195 Km…mille volte mi sono visto alzare le braccia al cielo…mille volte mi sono visto sorridere tagliando il traguardo…e mille volte ancora mi sono visto passeggiare per New York la sera, con la medaglia al collo…con la fierezza di essere stato “uno dei pochi”. Domani è già qui.
Ho ricevuto molte email ed sms in questi giorni: Mamma, Papà, Giorgia, Simona, Julia, Katia, Paolo, Vito, Loretta, Beppe, Laura, Barbara, Maggie, Paola, Marco, Patrizia. Grazie. Vi porterò con me al traguardo.
Non riesco a raccontare quello che ho fatto oggi qui…per la mia testa, ora, passa solo quanto ho scritto qui sopra.
A domani sera…augurandomi che arrivi presto presto J

Questa giornata del nostro viaggio si chiama: Divertiamoci !!!

7 commenti:

Andrea Montuschi ha detto...

"Che il vento di NY ti sospinga leggiadro verso una mirabile vittoria!"
... ehm, va beh, forse esagero... riprovo:
"Forza, che arrivi in fondo!"
Ecco, meglio ;)

claudio brusemini ha detto...

Ciao Ale, buona giornata. E' arrivato il giorno. Anche noi da casa, leggendoti, ci sembra di vivere l'atmosfera che c'è lì ed oggi, ne sono certo, ci sembrerà di fare la maratona assieme a te.
In bocca al lupo
Ciao
Un bacio
mamma papà

Unknown ha detto...

Facci sapere...!

stefano ha detto...

alessio! vai a new york e non mi dici niente?

ma sei arrivato al traguardo? ;-)

salutami linus, stefano.

claudio brusemini ha detto...

4.59.31 è un tempo molto buono.
Bravo
Temevamo tu non riuscissi ad arrivare
Bravo ancora
Ciao e buona serata
manna papà

katres ha detto...

Leggo da tuo padre il tuo tempo...
4.59.31
Ma l'avresti mai detto? Grande!
E' stato commovente leggere delle cure e dei ringraziamenti per il tuo corpo, sapendo tutti i piccoli infortuni bisognava davvero ringraziarlo.
Quando ti ho conosciuto dicevo in giro: "sai, un mio amico correrà la maratona di New York.."
E ce l'hai fatta, grande Alessio!
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

"Alessio, sono in attesa della foto dell'arrivo"
Ciao Giorgio