sabato 3 novembre 2007

Venerdì 2 Novembre 2007



-2. Ormai New York è piena di maratoneti ed aspiranti tali.
Nei pressi di Central Park è difficile trovare qualcuno che non sia in scarpe da corsa, pantaloncini e maglietta…anche se forse sarebbe meglio indossare una felpa. Oggi arriva aria dal mare…aria fredda fredda…
Per me oggi giorno di relax. La preparazione è finita e le gambe hanno un paio di giorni di riposo prima di bersi 42,195 km tutti d’un fiato.
E’ un giorno strano perché, da un lato bisognerebbe starsene in hotel a riposarsi, dall’altro sei a New York e la voglia di uscire è tanta. Dopo un breve colloquio con i muscoli delle mie gambe si è deciso per una uscita verso le ore 12, con camminata sì ma non troppo (e se possibile usare la metropolitana quanto più possibile). Un po’ di shopping all’Apple Cube e da Fao Schwarz (un negozio di giocattoli aperto nel 1880), poi di corsa a Ground Zero, a capire che aria si respira. E si respira un’aria che toglie il fiato. Sembra quasi che qui il caos di New York si faccia da parte, e alle parole delle persone si sostituisca il silenzio…silenzio di chi sa che cosa è successo, ma non ha ancora capito il perché.
E’ ora di rientrare alla base ora. Le gambe sono state spremute un po’ troppo.
Cena presso un ristorante toscano (abbiamo voglia di cose sane per sistemare il nostro stomaco) e via a letto presto.
Domani è la vigilia…

Questa giornata del nostro viaggio si chiama: Speriamo che non faccia così freddo domenica J

2 commenti:

seicaffè ha detto...

ciao ale!
posso dire che ho assistito alla nascita di una stella? o almeno allo sviluppo di un sogno.
l'anno scorso correvi un'ora su un misero tapis roulant, infischiandotene del tempo massimo di utilizzo. al diavolo le regole della palestra! tu avevi un obbiettivo e adesso, sei li!
immagino però senza ipod. ma da bravo runner quale sei diventato avrai imparato a ascoltare la musica del battito del tuo cuore e della cadenza del tuo respiro.
correre lì deve essere un'esperienza fantastica, anche perchè negli stati uniti hanno una "cultura del running" che qui in italia è ancora lontana.
hai tutta la mia ammirazione.
looking forward to hearing from you.
run and do your best!
saluti
patrizia

Bellalì ha detto...

Mitico Alessio!
In bocca al lupo!
Beijos
Paola